pan dei morti

Ottobre è passato: è tempo di arare e di preparare i terreni per la nuova stagione. Dice il proverbio: “Chi semina in ottobre miete in giugno”. Il 1° novembre segna il passaggio da una stagione all’altra. “Per Ognissanti siano i grani seminati e i frutti rincasati”. Per i Celti era il giorno di Capo d’anno. Il 2 novembre era per gli antichi una festa gioiosa: il mondo dei morti si univa a quello dei vivi. Noi consideriamo questo giorno una ricorrenza triste per ricordare gli affetti scomparsi. Frequentiamo tristemente i camposanti, ma se cominciassimo a considerarli luoghi in cui dimorano le nostre radici, di chi ci ha preceduto, di chi ci ha dato tradizioni e cultura e proprio da queste abbiamo costruito la nostra società, allora questo giorno sarebbe una celebrazione della vita.

pan dei morti

Ingredienti:

-100 g. farina di mandorle

-100 g. farina di kamut integrale

-100 g. succo d’agave

-30 g. olio di girasole

-3 chiodi di garofano

-1 cm. di cannella

-1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio

-10 g. cacao amaro

Procedimemto:

tritare le spezie. Setacciare le farine, il bicarbonato e il cacao in un recipiente. Miscelare il succo d’agave con l’olio. Versare i liquidi nel recipiente e mescolare dall’esterno verso l’interno. Formare una palla, dividere in quattro e formare i pan dei morti. Cuocere a 180° C per 15 minuti.

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