filastrocca magica e polenta alle nocciole

Ultima ricetta per Salutiamoci del mese di settembre, siamo stati ospiti di Sabina. Grazie!

Riparto di nuovo dal latte di nocciole autoprodotto, che è piaciuto a tanti. Ecco che, con l’avanzo dell’ultima bottiglia, io e la mia aiutante ci prepariamo una polenta veramente speciale. Un piatto che può completarsi con una verdura cotta. I funghi si sposerebbero molto bene, ma gli intolleranti /allergici devono stare lontani da queste meraviglie del sottobosco. La mia proposta alternativa è quella di accompagnare la polenta con del finocchio semplicemente stufato in padella con un poco d’olio e.v.o. Naturalmente, aspetto i vostri suggerimenti.

Lo scoiattolo goloso è di Beniamino, un dei miei artisti preferiti! Grazie Beniamino. 🙂

polenta alle nocciole

Ingredienti:

-farina di mais

-latte di nocciole

-sale q.b.

-granella di nocciole q.b.

Procedimento:

semplicemente preparate la polenta come si è solito fare ma invece dell’acqua la cuocerete nel latte di nocciole. La proporzione è 250 g. di farina di mais e 1 litro d’acqua di latte di nocciole. Dopo aver salato, versate la farina a pioggia, quando il liquido è ancora tiepido, mescolando lentamente in modo che non si formino grumi. Cuoce in circa 35 minuti. L’unica fatica è quella di mescolare la polenta. Ci vuole pazienza, quella di aspettare… si può sempre ingannare l’attesa della curiosa aiutante raccontando la storia della pannocchia di granoturco e della farina dorata che ci è regalata… Una volta pronta versatela su un tagliere oppure, come abbiamo fatto noi, usate uno stampo. Semplice, vero?  Terminare con la filastrocca: “Torta, tortella se vieni fuori bella, ti do la caramella, se vieni fuori brutta, ti do la pastasciutta”. Ecco fatto, ci sembra venuta bene. Siamo soddisfatte… la filastrocca magica ha funzionato 😉 Non ci resta che cospargerla con la granella di nocciole. È buona sia calda che tiepida.

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