
Lasagna di una domenica di primavera
Domenica mattina, festosi e allegri come sempre, sono arrivati i nipoti. Dalla borsa di Gaia escono subito i loro piccoli giochi di casa che da un po’ di tempo portano in trasferta dalla nonna. Pochi minuti in cui mi presentano principesse rosa e moto brum-brum, velocissime. Poi vengono abbandonati sul pavimento: quello che si combina dalla nonna Kiss è molto più divertente.
Cominciamo con l’arte: ormai si dirigono nello studio e chiedono materiale per disegnare e colorare. Fogli, mattoncini di cera colorati, e via si può cominciare… Gaia ha scoperto le texture, un po’ per caso visto che aveva deciso di starsene seduta a terra a lavorare. Il pavimento in rilievo le ha fatto scoprire che le cere strisciate sul foglio lasciano segni strani e molto interessanti.
Alcuni di questi sono rimasti proprio lì, sul pavimento!
Mentre Luca si produceva in girolì, io e Gaia siamo andate alla ricerca di nuove superfici che potessero permettere di lasciare tratti diversi sul foglio.
È bastata una rete di plastica, una tavola di legno, persino la rete delle arance! Il materiale non manca di certo!
A metà mattina è arrivata anche la nonnabis, la nonnabella come veniva chiamata da mia figlia Valeria quando era piccola e, come oggi, viene chiamata da Luca. Anche lei voleva disegnare!
Io invece avevo in programma di preparare una lasagna. «Una lasagna?» Direte voi pieni di stupore? Sì, una lasagna!
I primi asparagi di stagione, sono arrivati e so quanto questi piacciano alla nonnabis!
La pasta per le lasagne l’ho comprata in un negozio bio, rigorosamente senza glutine a base di farina di mais e farina di riso: vi posso assicurare che è buonissima e se lascerete la besciamella morbida non ci sarà nemmeno il bisogno di cuocerle prima.
La ricetta non è velocissima ma sarete ripagati dalla bontà!
Abbondate nelle porzioni perché le dosi che vi darò sono state un po’ ristrette per noi e non abbiamo potuto fare il bis.
lasagna di una domenica di primavera
Ingredienti per 2 nonne e 2 nipoti:
-9 fogli lasagne senza glutine di farina di mais e farina di riso
-300 g di asparagi
-5 cucchiaini di panna di soya
-1 scalogno
-500 ml di latte di soya
-4 cucchiai di farina di riso
-zafferano q.b.
-olio e.v.o. q.b.
-sale marino integrale q.b.
-pepe nero q.b.
-arachidi tostate non salate q.b.
Procedimento:
per prima cosa mondate gli asparagi e cuoceteli nell’asparagera con un po’ d’acqua. Affettate lo scalogno sottilmente. Una volta cotti, tagliate gli asparagi in pezzetti, conservate le punte. In una padella versate l’olio e aggiungete lo scalogno e i pezzetti di asparagi. Salate e cuocete finché lo scalogno diventa trasparente. Mettete il tutto nel mixer e frullate insieme alla panna di soya. Aggiustate di sale e pepe.
Preparate la besciamella: scaldate il latte di soya aggiungete lo zafferano e mescolando versate la farina di riso. Salate. Lasciate addensare ma non troppo deve rimanere abbastanza fluida così non dovrete precuocere le lasagne. Ora, come osservava Luca, avete una “cosa gialla come la polenta!” e una “cosa verde speciale”. Prendete una teglia spennellatela con del buon olio extravergine d’oliva e cominciate a sistemare il primo strato di pasta.
Sopra a questo versate la besciamella, la “cosa gialla come la polenta!” e sopra metterete le punte d’asparagi che avete tenuto da parte. Ricoprite il tutto con la “cosa verde speciale”. Ora dovete continuare con la pasta e fare un altro strato. Considerate di non fare più di tre strati. Ultimate sistemando le arachidi tostate, non salate.
Se vi siete ricordati di accendere il forno a 180°C, non dovete fare altro che infornare per circa 20 minuti e tenere calmi gli affamati! Questi, preso possesso del pentolame e dei relativi cucchiai, si contendevano la pulitura del fondo!
Le foto non sono un granché: si sono così velocemente buttati sulla lasagna che la fotografa è rimasta spiazzata!
A destra potete osservare una bella faccia soddisfatta di lasagna!
- Pubblicato in: il mais♦In cucina con Gaia♦paste al forno♦Primi piatti
- Messo il tag:arachidi tostate, asparago, bambini, disegnare texure, lasagna, latte di soya, primavera, scalogno, senza glutine, senza uovo, vegan
è stupenda io lo zafferano lo userei anche come deodorante 😉 che fame che i fa bravissima
Un po’ costoso lo zafferano come deodorante!
Grazie per il bravissima!
ps io il bis lo voglio fare!!!
Cara, raddoppia le dosi oppure non dirlo a nessuno e goditele da sola!