chi sono

Qualcosa sapete già di me perché avrete velocemente letto la pagina about. Tutti noi quando entriamo in un blog, di cui non sappiamo nulla, andiamo a cliccare su quella pagina. Pagina, che bisognerebbe aggiornare periodicamente perché siamo esseri in divenire. Il movimento caratterizza l’animo umano. Piccole variazioni di noi, alle volte impercettibili diventano visibili improvvisamente. La domanda che sorge subito è se gli altri se ne sono accorti. No, non se ne sono accorti, a meno che non ci siano grossi terremoti e rivoluzioni, che li coinvolgono personalmente, le persone non si accorgono che noi cambiamo. Sì, perché noi siamo in parte modellati su quello che altri pensano di noi. Difficile combattere le idee che altri si sono fatti, direi impossibile. Quindi in questa pagina mi viene voglia di chiedere a chi mi conosce chi sono? Alcuni diranno delle cose… ad esempio che amo mangiare l’anguria, altri diranno che paciugo benissimo con i colori, altri diranno che sono simpatica (è perché non mi hanno ancora vista in una mattina sbagliata), poi ci sono quelli che dicono che ho delle fisse come lo yoga e l’essere diventata vegana.

Per quanto riguarda la prima fissa: pratico yoga da quando avevo 19 anni, da 25 anni pratico Raja Yoga e lo insegno da vent’anni.

La seconda fissa è più recente: diciamo che sono diventata vegana dal 2010. Non mi sono svegliata una mattina e mi sono detta: -Da oggi, voglio essere vegana!-. La mia scelta alimentare passa attraverso la malattia, prima quella di mia figlia poi la mia… Non fate quella faccia: siamo guarite! E questo grazie all’alimentazione che è o dovrebbe essere la nostra prima medicina. Allergie e intolleranze sono state per lungo tempo la conversazione quotidiana in casa. Quello che è rimasto è l’attenzione a ciò che mangiamo. Le ricette che troverete sul blog sono ricette che uso quotidianamente o quasi nella mia alimentazione (certo non mi faccio un torta al giorno!). Per questo motivo, ad esempio, non troverete ricette con il pomodoro perché io non posso assumerlo e, siccome non mi piace buttare il cibo, quello che cucino mangio! Non aspettatevi fotografie megagalattiche di quelle fatte con il maccherone crudo perché è più bello, esattamente per lo stesso motivo. Cucino, fotografo, mangio! Nulla viene buttato di quello che è sperimentato nel blog. Anche se, una gallina sotto il tavolo alle volte farebbe comodo. Ah, a proposito, non vivo in campagna, però so cosa è, anche se sono milanese pura urbana. Mi piace chiacchierare e divagare ecco per cui ho perso il filo di quello che vi stavo raccontando. Ah, sì! Vi stavo dicendo come ho fatto a diventare vegana… la domanda che più spesso mi viene fatta è: -Ma è stata dura?- e lì potrei sentimi un eroina, sentire che ho sacrificato la mia dieta per rendere più felice il pianeta… e, invece no! Potrei dire che sì, mi sono convertita quando quella mattina risvegliandomi da un sogno-guida ho ricordato gli occhi languidi di una triglia che piangeva e mi supplicava che la ributtasi in acqua, o che un filmato documentario, dove veniva spiegato come grigliare un labrador perché non rimanesse troppo asciutto, mi aveva fatto prendere coscienza…

Amo gli animali, amo la terra, ma queste due motivazioni sono arrivate per seconde. Io sono vegana perché questo mi fa stare in salute! Non mangiavo carne da molto tempo, mangiavo il pesce una volta alla settimana, un uovo alla settimana, i latticini li avevo eliminati dalla mia dieta per via delle allergie… Non è stato difficile: un giorno il mio pescivendolo di fiducia è scappato, e le galline ribellandosi avevano smesso improvvisamente di covare… scherzo! Mi ero ripromessa di non dire la parola “percorso”, la usiamo tutti abbondantemente, potrei dire che è la vita stessa che ci accompagna verso alcuni territori che mai avremmo potuto pensare di affrontare, quello che ci fa scegliere un sentiero piuttosto che un altro è l’ascolto che abbiamo di noi.

leone

Nata sotto il segno del leone, amo i gatti. Mi fa compagnia dal 2001 un gatto tigrato di nome Ares. Compagnia sempre più stretta, anche per i gatti la vecchiaia è pesante. Aggiornamento 2019: il 29 luglio Ares mi ha lasciato. Buon Ponte dell’arcobaleno, amore mio! Grazie per l’amore che ci siamo dati.3aresfeb14

Sono mamma di Valeria e Paolo. Sono felicemente nonna (al 2014, ecco l’aggiornamento) di due nipoti: Gaia e Luca. Aggiornamento 2019: I nipoti sono in aumento: febbraio 2018 nasce Leonardo Francesco e settembre 2019 nasce Romeo. Li conoscerete leggendo.

Sono zia di molti nipoti (considerando solo i più piccoli, i minorenni, direi che ho 6 nipoti! Aggiornamento 2014). Due di questi, Beniamino e Anna, hanno la vena creativa della zia: ogni tanto mi mandano dei disegni per il blog. Ho in affido saltuariamente una femmina di labrador che si chiama Tiffany, 7 anni a cui devo le mie passeggiate corroboranti. Aggiornamento Tiffany da alcuni anni vive con la famiglia di Paolo a Firenze e le mie passeggiate mattutine sono solitarie. 11 novembre 2021 Tiffany ci ha lasciato forse inseguendo un arcobaleno ha incontrato Ares e chissà ancora sta cercando di convincerlo a giocare con lei. Grazie Tiffany, a te devo le passeggiate notturne per la città quando il sonno non arrivava. Senza di te sarebbe stato tutto molto più difficile. 

Bene, non vi resta che seguirmi o cambiare blog. Se decidete di restare, sappiate che voi sarete il nutrimento del blog. Sì, io scrivo, cucino, fotografo e mi perdo in chiacchiere ma i vostri commenti, le vostre domande, le vostre riflessioni, i vostri dubbi, le vostre critiche saranno importanti per me/blog. Fatemi sapere cosa pensate, fatemi sapere cosa sperimentate… alle volte incontro le persone che mi dicono che hanno provato una ricetta, questa cosa mi fa piacere ma non lascia una traccia qui. Non siate timidi, scrivete anche con uno pseudonimo, va benissimo, i vostri dati personali sono al sicuro e nessuno vi busserà alla porta o vi telefonerà per vendervi un’aspirapolvere a energia solare e neanche una pentola magica! Fatemi domande, chiedetemi tutto, non pozioni d’amore perché di quelle ho perso la ricetta! E allora comincio io per prima a farvi una domanda:

Voi, perché siete finiti qui?

10 commenti

  1. Anna Marszal

    Ciao,

    Abbiamo visitato il tuo blog e pensiamo che contenga delle ricette fantastiche e le foto molto carine! Per questo motivo vogliamo invitarti a far parte della nostra community registrandoti sul nuovo sito di cucina in lingua italiana.

    Vediamo come funziona brevemente. Gustosa Ricerca è un sito creato per i blogger di cucina e per i loro fan. Il sito scarica automaticamente le ricette dal tuo blog e le inserisce nel nostro database, poi i lettori del blog possono salvarle nei loro ricettari virtuali.

    Tutti possono far parte della nostra community gratuitamente.

    Per saperne di più visita il nostro sito:
    http://gustosaricerca.it/

    Per aggiungere il tuo blog al nostro database registrati cliccando qui:
    http://gustosaricerca.it/account/register

    “Gustosa Ricerca” è la versione italiana del nostro sito principale chiamato “Mikser Kulinarny” e operante in Polonia. Il “Mikser Kulinarny”ha una vasta base di fan (oltre 2 milioni di visualizzazioni uniche) e con il sito “Gustosa Ricerca” vogliamo ripetere questo successo ed attrarre migliaia di nuovi lettori al tuo blog.

    Se hai domande non esitare a contattarci.

    Saluti.

  2. Antonella Bellino

    Cristina sei un mito….da sempre increscendo!!!
    Antonella💋

  3. Sono qui perché avevo un mucchio di foglie di sedano da usare e ho sperimentato la tua ricetta ( ottima ) di pesto …ora ho appena letto quella della zuppa con il riso… uff ho finito le foglie i sedano e anche il sedano… domani corro a comprare un altro!!!!! ciao e grazie sei simpatica.

    • Ciao Tiziana, benvenuta a te e alle tue foglie di sedano! Sono contenta che il “pesto” ti sia piaciuto. Grazie per aver lasciato traccia del tuo passaggio. Buona giornata!

  4. Ho letto un tuo commento sul blog “Nel giardino di Rosita”. Il nome mi ha incuriosita, mangio carote e broccoli con gusto, spesso insieme. Ecco perché sono finita qua :-).

    Adoro frutta e verdura e sono sempre stata interessata al veganismo pur non essendo vegana. Essere vegana è una scelta ai miei occhi complessa e che sento di non poter abbracciare nella sua totalità. Nel senso che la scelta vegana non si limita alla dieta, ci sono sostanze di derivazione animale che si trovano nei medicinali, negli pneumatici di automobili e biciclette, negli strumenti musicali e via dicendo, gli esempi sono tantissimi. Mi sono avvicinata a blog di vegani per cercare di capire di più e avere risposte a domande, sapere come evitare i prodotti con derivati animali “nascosti” ma quando ho lasciato commenti sono spesso stata “aggredita”. Quando si arriva agli estremismi l’atteggiamento è spesso quello di aggredire e voler imporre invece di spiegare per far capire.

    Da quello che ho letto in questa presentazione mi sembri una persona “moderata” nei confronti della scelta vegana, mi piace :-). Copierò sicuramente qualche tua ricetta.

    • Benvenuta! Grazie per aver lasciato tracccia del tuo passaggio. Il diventare vegana non è un passaggio ma un percorso che lentamente si perfeziona. Nella mia esperienza di insegnante di Raja Yoga posso testimoniare che le persone che si avvicinano allo yoga con grande entusiasmo poi nel tempo lasciano il percorso. Chi si avvicina modestamente e anche con delle difficoltà ha l’atteggiamento giusto per procedere e ottenere benefici. Credo che le stessa cosa avvenga anche per quello che è la scelta vegan. È la consapevolezza che porta al cambiamento.
      Vengo a trovarti sul tuo blog.

  5. Giovanni

    Salve, sono capitato (per caso ma nn per sbaglio) da queste parti. Il ricordo delle bustine di farina di castagne, mi ha colpito molto e mi ha ricordato la mia infanzia a Roma, nel quartiere di Centocelle. Posso chiederle in quale città sono ambientati i suoi ricordi? Grazie. Giovanni

    • Giovanni, benvenuto. Sono nata e vivo a Milano. Le bustine di farina di castagne le acquistavo con la mancetta della settimana al banchetto dell’oratorio dove trascorrevo la domenica pomeriggio. Sono ricordi che risalgono agli anni ’60 e costavano 5£.
      Grazie di essere passato dal blog e di aver lasciato testimonianza.

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  1. Sveglia all’alba con sorpresa | conilsennodipoi

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