torta dolce con le barbabietole e 5 anni da festeggiare
broccolo&carota ♦ 17 marzo 2015 ♦ 14 commenti
Gaia è arrivata mostrando la gonnellina bianca con disegni di uccellini blu. Una gonna che porta da ben tre anni grazie ad un elastico in vita e, se all’epoca era una lounguette, oggi è una minigonna sfiziosa che: – Fa anche la ruota, nonna. – Il venerdì già profumava di festa di compleanno, e quando arriva il suo compleanno non può che essere quasi primavera.
5 anni! Caspiterina, come passa il tempo e non si vede solo dalle gonne che si accorciano.
Quante cosa da fare! Prima tra tutte è preparare la nostra primavera con veli di tulle dai colori allegri che prendono il posto del bianco, del blu e dell’argento invernale. Ci sono i pulcini da mettere sul ramo fiorito di nastri. La mucca è sistemata: sdraiata sul prato a prendere il sole. C’è la coda della volpe scappata – non mi ricordo più quanti anni fa è successo che la volpe è stata sgranocchiata da Tiffany – ma che speriamo torni presto. Ci sono le coccinelle che Gaia ama tanto. Non ci resta che colorare le farfalle – Nonna, facciamolo insieme, però! -, e appenderle perché così volano meglio. Non può mancare un libro aperto con l’immagine della “Primavera” del Botticelli, perché non c’è solo Chagall!
Una passeggiata, in tarda mattinata, al parco per vedere la primavera che fiorisce e a giocare un po’ su quei giochi che ora si fanno senza l’aiuto della nonna perché le misure ci sono, sia per arrampicarsi e sia per appendersi; e c’è la forza per spingersi in alto e ancora più in alto, autonomamente sull’altalena. La distrazione rimane, ed è quella che ti fa cadere e piangere una lacrima che la nonna asciuga prendendoti in braccio, anche se pesi e quanto pesi!
– Che fiore è questo, nonna? – Scoprire una chiazza di violette profumate è un regalo inaspettato.
Niente nanna, oramai siamo grandi, e possiamo solo riposare un pochino sul divano, insieme, abbracciate, guardando un cartone animato che adoro anch’io: Masha e Orso.
È un cartone animato russo che ha come protagonisti principali una bambina, Masha, che veste nel costume tradizionale e un orso, ex circense. Sono storie divertenti ambientate in un bosco. Masha testarda e vivace è entusiasta di ogni scoperta e di ogni novità, con il suo entusiasmo finisce sempre per combinare guai a cui Orso deve mettere riparo. Orso le è molto affezionato. Si esprime solo con gesti, cammina da bipide e ha atteggiamenti antropomorfi. Orso sa leggere, scrivere, ama cucinare, pescare, curare l’orto e il giardino, dipinge, suona diversi strumenti musicali. Naturalmente non ha dimenticato le abilità che aveva acquisito al circo: giocoleria, prestidigitazione. Possiede medaglie e coppe che difende dalla curiosità di Masha. Orso è una figura paterna e anche se cerca di tenere impegnata la bambina, per frenare la sua esuberanza e mantenere così la sua tranquillità, si prende cura di lei sopportando i suoi capricci. Quando fa qualcosa che non va la ammonisce col dito o la manda in castigo in un angolo della sua casa.
Molti altri animali entrano nella storia di volta in volta: ci sono due lupi perennemente affamati che vivono in una autoambulanza abbandonata nel bosco. Temono Masha e la sua imprevedibilità. C’è il coniglio che ruba le carote dall’orto di Orso ma è pronto a giocare con Masha e anche ad avvisare Orso quando lei si mette nei guai.
In attesa della grande festa di compleanno del sabato non potevamo non preparaci una torta. L’idea me l’aveva data Gaia qualche settimana fa con la richiesta della torta dolce di zucchine. Ma le zucchine non sono una verdura da equinozio, così mi era venuta voglia di provare a preparare la torta di barbabietola, torta di cui il web abbonda. Ho fatto ben tre tentativi e così posso darvi ben due ricette: una con farina di farro e una senza glutine con farina di miglio e farina di riso.
La prima volta, che ho fatto questa torta con farina di farro, risultava poco dolce (ricordate che io non uso lo zucchero, vero? Il malto o il succo d’agave sono i miei dolcificanti). La seconda volta ho aumentato le dosi di malto ed è venuta decisamente più appetibile anche per quelli che non hanno ancora abbandonato lo zucchero. La terza volta è andata ancora meglio, perché proprio ricordandomi la ricetta della torta dolce di zucchine, ne ho seguito le tracce e ho usato le stesse farine senza glutine.
Ebbene sì, mentre la mamma Valeria terminava la supertorta di Robin Hood per la superfesta di sabato, io e Gaia ci siamo preparate una merenda con le candeline.
1,2,3! Soffia! Tanti auguri, Gaia!
torta dolce alla barbabietola
versione con farina di farro
Ingredienti:
-300 g. di farina di farro integrale
-140 g. di olio di mais
-200 g. di malto di mais
-200 g. di barbabietola pulita e cotta
-160 g. di latte di soya
-1 bustina di cremor tartaro
-50 g. di cacao amaro
-200 g. di cioccolato fondente per la copertura
Procedimento:
passare al mixer la barbabietola. Setacciare le farine, il cremor tartaro e il cacao. Mixare l’olio con il malto e il latte di soya formando un’emulsione. Versatela, mescolando dall’esterno verso l’interno, alla parte solida. Aggiungete, sempre mescolando delicatamente, le barbabietole. Ponete il tutto in uno stampo (il mio era quadrato 22 x 22) rivestito dalla carta da forno. Infornate a 180°C per 30 minuti. Fate la prova stecchino, mi raccomando. Lasciate raffreddare. Preparate la copertura: sciogliete il cioccolato a bagnomaria, mescolando. Versatelo sulla torta, decorate come più vi piace. Lasciate riposare in frigorifero fino a consolidare la copertura.
C’è sempre qualcuno che decide di aiutare nella pulizia degli attrezzi di cucina utilizzati!
torta dolce alla barbabietola
versione senza glutine con farina di miglio e riso
Ingredienti:
-125 g. di farina di miglio
-125 g. di farina di riso
-50 g. di amido di mais
-200 g. di barbabietola pulita e cotta
-160 g. di latte di soya
-200 di malto di mais
-150 g. di olio di mais
-50 g. di cacao amaro
-200 g. di cioccolato fondente per la copertura
Procedimento:
seguite la precedente ricetta, cambiate solo i componenti della fase solida che sarà formata da: farina di riso, farina di miglio e amido di mais, cremor tartaro e cacao amaro.
La ricetta la invio alla Daria per la sua raccolta IntegralMente.
- Pubblicato in: Coccole a colazione e a merenda♦da forno
- Messo il tag:bambini, barbabietola, cacao amaro, cartoni animati, cioccolato fondente, equinozio, farina di farro integrale, farina di miglio, farina di riso, latte di soya, malto di mais, Masha, olio di mais, Orso, senza derivati del latte, senza glutine, senza uovo, senza zuccheri, vegan
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amore bella lei, col vestito da coccinella… auguri gaia! e i tuoi racconti da nonna sono splendidi. Un abbraccio a tutte edue. p.s. la torta è buonissima.
Gaia ti ringrazia degli auguri e anche la nonna!
No, no quello non è il suo vestito bensì il suo grembiule per la cucina! La classe non è acqua neanche dietro ai fornelli! Anche se poi si immerge nel cacao tutta la mano!
Un abbraccio.
Ma è cresciuta tantissimoo! Ma l’espressione da birba è sempre la stessa 😉
Io mi segno il cartone, che non conosco, da grande amante del genere lo cercherò senz’altro! E mi segno la ricetta senza glutine… non amo il miglio, ma non ho mai provato a usare la farina! Posso chiederti se lievita bene? Di solito con gli impasti senza glutine mi rimangono delle torte bassissime, devo farci ancora la mano 😦
un bacione
Ciao Balena, la farina di miglio non ha in realtà molto del sapore del chicco. Per quanto riguarda la lievitazione bisogna un pochino accontentarsi ma, come puoi vedere dalla immagine della fetta, pur non essendo altissima è sofficissima!
Il cartone è uno spasso: lo trovi anche su youtube! Ti divertirai un sacco! Un abbraccio!
Dall’immagine in realtà è bella sofficiosa.. a me vengono delle specie di suole da scarpe! Mi hai convinto a provarla! Grazie per tutte le dritte, sempre preziosa 😉
;))
Bellissima la piccola e buonissima la torta! Devo assolutamente provarla con le prossime barbabietole. Se ti fa piacere potresti anche portarla alla mia raccolta di ricette con farine integrali Integralmente…
Ciao Daria, grazie. Certo che mi fa piacere venire alla tua raccolta: aggiorno e te la invio.
dovrò farla di nascosto…la mia metà odia le barbabietole, con le quali mi faccio degli estratti buonissimi!!😀